FORUM PA 2018: sarà Stephen Goldsmith, docente della Harvard University, ad aprire la 29esima edizione

Il 22 maggio l’edizione 2018 di FORUM PA comincerà con il keynote da Stephen Goldsmith, il noto esperto a livello mondiale di pubblica amministrazione e modelli di government. “Quale PA per quale Paese? Un’altra riforma o un cambio di paradigma?”: sarà questo il titolo del keynote introduttivo in cui il Direttore del Programma di innovazione delle Amministrazioni presso la Harvard University Kennedy School of Government offrirà la sua visione di un nuovo modello di governance nella PA, basato sullo sviluppo dei servizi pubblici e della capacità amministrativa attraverso l’outsourcing, le partnership pubblico-private e l’uso efficiente dei dati. Goldsmith, , definito dal Wall Street Journal un “pioniere dei servizi pubblici”, è noto anche per il suo ruolo istituzionale (è l’ex sindaco di Indianapolis e il vicesindaco della città di New York, ndr) e per quello di autore di libri di successo, tra cui “Governare con la rete. Per un nuovo modello di Pubblica Amministrazione”.

Stephen Goldsmith

Direttore Programma di innovazione delle Amministrazioni, Harvard University Kennedy School of Government

Dopo l’intervento di Goldsmith, ci sarà un momento di confronto tra aziende e amministrazioni pubbliche sui temi strategici per la prossima agenda politica del Paese e gli argomenti più attuali dello scenario digitale (sicurezza ICT, blockchain, connettività e 5G, internet of things e intelligenza artificiale), che si chiuderà con un’ora di intervista a Luca Attias, Dirigente Generale DGSIA (Direzione Generale dei sistemi informativi automatizzati) della Corte dei Conti, e Diego Piacentini, il Commissario straordinario del governo per la Trasformazione Digitale.

Inizierà così la tre giorni FORUM PA 2018, l’evento progettato e organizzato da FPA, società del Gruppo Digital360, che ha l’obiettivo di arrivare a definire un “Libro bianco dell’innovazione” da consegnare al nuovo governo.

«Mentre aspettiamo la formazione del nuovo governo, è fondamentale rimettere al centro i temi dell’innovazione, scongiurando il rischio di ripartire da zero e di bloccare quei processi di modernizzazione lentamente avviati – sottolinea Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA –. Per questa ragione FORUM PA 2018 è concepito come un grande percorso collaborativo di costruzione dell’agenda da presentare al governo che verrà».

Carlo Mochi Sismondi

Presidente di FPA

Puntare su una PA rinnovata e aperta e sulla trasformazione digitale come strumento abilitante per lo sviluppo del Paese: questa l’unica via per raggiungere entro il 2030 gli “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite”: è proprio questo il filo conduttore di FORUM PA 2018.

Pubbliche Amministrazioni, aziende che lavorano per l’innovazione e organizzazioni della società civile che promuovono un nuovo modo di essere cittadini si confronteranno non solo attraverso convegni e seminari, ma anche in occasioni più aperte e informali. «In questa edizione abbiamo previsto contaminazioni di linguaggi e format innovativi – anticipa Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA -. Dal ‘Coffee Corner’ che darà il benvenuto ai visitatori la mattina, ai ‘Companies Talks’, momenti di storytelling per capire i fenomeni imprenditoriali sotto forma di spettacolo teatrale, fino al ‘Processo al digitale’, in cui verrà messa in scena un’udienza alla presenza di giudice, imputati e avvocati».

Gianni Dominici

Direttore generale di FPA

La tre giorni si chiuderà il 24 maggio con un OST, Open Space Technology, un momento di lavoro comune secondo il paradigma dell’open governance.

L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito, ma è necessario accreditarsi e iscriversi ai singoli eventi.

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